Cura Fisica

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Glucomannano - Il carboidrato che non ti aspetti

Immaginate di poter mangiare della pasta, del riso o dei biscotti con una scarsissima quota di carboidrati (se non pari a zero) e a ridotto contenuto calorico. Associateci una buona dose di fibra ad alto potere saziante e otterrete... Glucomannano! Non è un sogno, ma è glucomannano. Non è fantascienza, è glucomannano. Non è utopia, è glucomannano.

Che cos'è?

La farina di glucomannano si estrae dalla radice di konjac, ricca di minerali e povera di calorie, adatta a ridurre il colesterolo e dall'alto potere saziante.
Non si tratta nient'altro che di una fibra vegetale idrosolubile molto diffusa nella tradizione alimentare giapponese, caratterizzata da elevata viscosità e dalla capacità di rigonfiarsi, assorbendo acqua fino a 60 volte il suo peso.
Tradotto, questo significa che a livello intestinale contrasterebbe l'assorbimento del colesterolo e dei grassi, rallentando l'assimilazione degli zuccheri. Inoltre, acquistando volume e trasformandosi in gelatina, è in grado di promuovere il senso di sazietà successivo al pasto.

Perché si usa?

Il glucomannano a contatto con l'acqua tende a gonfiarsi notevolmente, senza però scindersi in zuccheri semplici, ma aumentando il volume fino a formare una sostanza gelatinosa che distende le pareti gastriche riducendo la sensazione della fame.
Si ritiene utile in caso di stitichezza, alleato nelle diete dimagranti e alleato contro l'obesità e il diabete.

Il konjac non contiene calorie ed è privo di glutine, ideale quindi per i celiaci.

Come si usa?

Viene utilizzato nell'industria alimentare per la preparazione di prodotti da forno, biscotti, caramelle, bevande e sughi pronti. In Corea si mangia al posto delle patate e da questa radice si ricava anche una gomma particolare che si usa come addensante largamente utilizzata anche come emulsionante, gelificante, stabilizzatore e fonte solubile di fibra.
Fra le preparazioni più comuni ricorderete senz'altro i noodle o gli shirataki giapponesi.


La farina di glucomannano è diffusa soprattutto in Giappone, dove si usa anche più del riso da oltre 2000 anni.

Con questa radice si realizza anche una spugna naturale detergente, totalmente biodegradabile e purificante, in grado di donare lucentezza alla pelle. La farina si può trovare nei negozietti di prodotti orientali o nei supermercati specializzati in prodotti naturali, biologici e farine particolari.

La farina di glucomannano si può impiegare in vari modi, può essere lavorata e plasmata con le mani in forma di pasta o spaghetti e si può utilizzare anche per torte. La consumazione avviene dopo la bollitura della farina o della pasta che assumono le sembianze e la consistenza di un gel.

Valori nutrizionali


Fonti:

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