La leggenda della cintura per i pesi - DCSS powered

Tratto dal libro di Paolo Evangelista,"DCSS, Power Mechanics for Power Lifters", l'articolo che segue rappresenta una pietra miliare del luogo comune del palestrato medio, sì, proprio lui, il fenomeno che va in giro per la sala con la cintura sempre allacciata, come se fosse firmata Armani, quasi dando l'impressione di sapere a cosa serva.

Esistono tantissimi studi per determinare se la cintura possa aiutare o meno nel supportare la schiena nel sollevamento di oggetti pesanti, con risultati contraddittori. Attualmente le ricerche concordano affermando che la cintura non porti benefici.

Il funzionamento di questo oggetto apparentemente esoterico è molto semplice: sotto sforzo la vostra trippa, per quanto possiate avere gli addominali di Wolverine, tenderà ad espandersi in avanti come un palloncino che si deforma, diminuendo la compressione lombare e toracica. La cintura stretta impedisce invece che questo accada, perciò il palloncino, non potendosi espandere in fuori, lo fa verso l'alto, in basso e indietro aumentando la pressione interna.

Stringere bene la cintura senza che venga impedito il corretto movimento, inspirare gonfiando il diaframma, bloccare il respiro, eseguire in apnea, espirare, ripartire: questa è la sequenza.

Ma perché allora gli studi affermano che la cintura non sia di alcuna utilità? Immaginate di lavorare in un magazzino alimentare all'ingrosso che consegna i prodotti a qualche altro magazzino: dovete impilare pacchi d'acqua o di scatolame per formare dei pallet di 1m per 1m da trasferire su un camion. 50 pallet l'ora, senza scherzare.
Usare una cintura come in uno squat massimale è assolutamente improponibile: tutte le finezze appena descritte sarebbero troppo impegnative.

La tecnica da sollevatore di pesi ha senso se questi pesi, magari molto elevati, sono sollevati per poche volte, non nel caso di 15-30kg sollevati centinaia o migliaia di volte al giorno.

ISTRUZIONI PER (NON) USARLA, SE (NON) NECESSARIO

Effettivamente, non c'è una vera certezza sul consigliarla o meno mentre l'evidenza empirica dei sollevatori mostra come un vantaggio ci sia davvero. Alcuni punti di attenzione per sfruttarla perciò al meglio:

Nessuna cintura, nemmeno quella di castità, può salvarvi le vertebre se la vostra tecnica fa schifo! La cintura non deve darvi la sensazione che possiate osare perché tanto vi protegge.

Se siete sani, la cintura non vi serve. Se avete dei problemi alla schiena, forse la cintura vi serve ma principalmente dovete valutare se praticare l'esercizio o sostituirlo

La cintura non è obbligatoria (come in macchina). Se prima di adesso nemmeno sapevate della sua esistenza e siete vissuti felici sollevando camion pieni di cemento, perché usarla? Sono i muscoli a tenere insieme la spina, non la cintura

Perché la cintura dia benefici è necessario che sia alta, davanti sulla panza e non dietro sulla schiena come quelle da bodybuilding che si basano sull'errato principio di sostenere le vertebre lombari: la cintura non "tiene la schiena", è la pressione generata grazie alla cintura che aumenta il supporto alle vertebre creando la sensazione di stabilità

La cintura deve essere stretta il più possibile senza che impedisca i movimenti: solamente in questo modo crea una parete che impedisce l'espansione della cavità addominale. Perciò... è scomoda perché vi impedisce di respirare correttamente quando avete il fiatone nelle serie lattacide. Evitate la cintura per serie oltre le 4 ripetizioni e con recuperi brevi.

Dovete imparare ad usare bene la cintura, ma poi non è necessario che la usiate sempre: come regola generale, mettetela con carichi maggiori o uguali all'80/85% del massimale.

Se pensate che fare la panca con la cintura sia la tecnica ottimale per questo o quell'altro esercizio perché Arnold faceva così, Coleman dice che previene gli infortuni o semplicemente vedete che il grosso di turno della palestra tiene la cintura anche sotto la doccia, mi raccomando di non scordarvi anche la letterina per Babbo Natale, la calza per la Befana e i dentini per le fatine