Non capisci un tubero!

Per tutti quelli che sono abituati alle patate, a scanso d'equivoci potete comunque continuare a favorirle, non è un articolo sulle vostre personalissime scelte sentimentali, il topinambur o carciofo di Gerusalemme è forse ancora trascurato nella nostra cucina. Insieme alla batata (no, non ho sbagliato a digitare, si tratta della classica patata dolce americana), allo yam, alla manioca e al taro, compone la classe dei cinque tuberi della salute.

Ognuno di loro possiede proprietà specifiche che li rendono superiori alle comuni patate a cui siamo abituati. Pur essendo entrati da tempo nell'inventario alimentare dei paesi in via di sviluppo, batata, yam, manioca, taro e topinambur di certo non fanno ancora parte delle nostre ricette tipiche. Scopriamone insieme le caratteristiche peculiari.

Batata

La batata o patata americana (detta anche patata dolce) è ricca di amido e, nonostante il nome possa ingannare, non appartiene alla famiglia delle patate (Solanaceae) ma a quella delle Convolvulaceae. Oltre ad essere impiegata secondo i metodi di cottura più comuni, nei paesi in via di sviluppo (aggiungendo lime) viene utilizzata come colorante per i tessuti per il suo tipico colore rosso.
E' tipica delle aree tropicali delle Americhe, mentre in Italia viene coltivata in Veneto e in Puglia. E' un'ottima fonte di vitamina A e di vitamina C, oltre che di potassio, ferro e magnesio.

Manioca

La manioca, conosciuta anche come tapioca, viene spesso utilizzata per le pappe dei bambini dopo lo svezzamento. Dalla manioca si ricava anche la farina di tapioca, senza glutine e di facile digestione per l'intestino. Risulta essere la terza più importante fonte di carboidrati nell'alimentazione umana nei Paesi Tropicali, oltre ad essere una delle principali risorse di cibo per molte popolazioni africane.

I suoi usi sono molteplici. La farina che ne deriva viene utilizzata come base per il pane o le empanade, tipici di Porto Rico. Le sue radici, nella ricetta domenicana, vengono tagliate a fette e fritte (arepitas de yuca).
In ambito terapeutico, le foglie di tapioca vengono utilizzate come analgesico e per ridurre l'ipertensione. Le radici, inoltre, sono utilizzate per trattare la diarrea e la malaria.
I tuberi sono ricchi di amido, calcio, fosforo e vitamina C.

Yam

Lo Yam o igname è un tubero ricco di proteine (superiore alle patate comuni). Non sempre però risulta commestibile. Alcune varietà amare di Yam vengono utilizzate per la preparazione di pozioni e veleni.
E' una buona fonte di potassio, vitamina B6 e vitamina C. Lo Yam Africano, inoltre, contiene tiocianato, il quale svolge un ruolo protettivo contro l'anemia falciforme.

Secondo la leggenda, lo yam è il tubero magico dei corridori sudafricani, responsabile della loro supremazia nelle gare di velocità (fonte: http://www.focus.it/natura/i-segreti-di-usain-bolt).
Un po' come credere agli spinaci di braccio di ferro, in questo caso. Ma non lasciamoci prendere dall'entusiasmo e restiamo scientifici!

Taro

Dal taro si ricavano gli omonimi tuberi commestibili che ricordano le patate. Tuttavia, possiede proprietà nutrizionali ben superiori rispetto a queste ultime: contiene più calcio e il doppio del ferro, oltre ad essere fonte di vitamina B, potassio e amido.

ATTENZIONE: il taro non può essere consumato crudo perché risulta tossico per il nostro organismo (causa forte bruciore alla mucosa faringea). Una volta cotto, è un tubero molto digeribile.

Topinambur

E se gli ultimi saranno i primi, il topinambur sale sul gradino più alto del podio. Noto anche come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è un tubero ricco di benefici, considerato dietetico e adatto ai diabetici.
Ha un indice glicemico molto basso (50IG) se considerate che le patate raggiungono e superano il doppio (115IG). Ricco di fibre, antiossidanti, vitamine e sali minerali, riduce i problemi di stitichezza e favorisce la regolarità dell'intestino. Complesso di vitamine A-C-E, contrasta l'azione dei radicali liberi e ci protegge da infiammazioni e forme virali come influenza e raffreddore. Ricco di ferro e folati, è adatto alla dieta delle donne in gravidanza, oltre che essere privo di glutine, disintossicante e altamente proteico.
In uno studio di Pitan del 1997, dall'uso di topinambur è stato rilevato un aumento dei livelli sierici di ferro oltre che un incremento metabolico sull'assorbimento di carboidrati e grassi. Essendo ben tollerato dall'organismo, è altresì un alimento adatto a chi soffre di diabete mellito insulino-dipendente (fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9542000).