Cura Fisica

Cura Fisica

A conti fatti - Dati e misurazioni per scettici

Da quando ho messo in funzione il mio Gear Fit2 Samsung, ho tenuto sotto controllo ogni genere di variazione sul peso e sul dispendio calorico,  per gioco o per curiosità, segnando i pasti sull'apposita applicazione ("S Health").

Rientrando dalle ferie, la bilancia impedenziometrica ha segnato 2kg in più sul peso corporeo totale e un punto percentuale in più sui livelli di massa grassa. La massa magra è rimasta pressoché invariabile, a parte qualche lieve flessione. 
Al fine di recuperare, per gradi, una condizione fisica decente, ho fissato un tetto calorico massimo (2550kcal) da monitorare tramite la registrazione dei pasti, giocando con carboidrati e grassi ma mantenendo l'apporto proteico costante.
Ho organizzato la settimana sugli allenamenti considerando 3 giornate di pesi allenando i gruppi più importanti (petto, dorso, gambe) + 2 giornate di aerobica (corsa all'aperto o attività funzionali in palestra). 
Pochi carboidrati (tra i 150-200gr al giorno) sempre a base integrale e inseriti nelle circostanze più favorevoli all'azione dell'insulina (colazione, post-allenamento). Alcune volte, sul margine dell'apporto calorico, ho inserito delle fonti di carboidrati anche la sera e aggiunto un pasto proteico pre-nanna (caseine a lento rilascio o fiocchi di latte).
Ho variato le fonti alimentari, puntando sulle carni bianche e sul pesce bianco, due volte a settimana carne rossa (cavallo o bovino) e albumi d'uovo a volontà, partendo dalla colazione e arricchendo a necessità i pasti con valore biologico proteico molto scarso (es. legumi, vegetali, tofu, seitan, ecc.).


La linea retta rappresenta il vuoto sulle pesate durante il periodo di ferie. Il punto in cui culmina l'immobilità del grafico rappresenta la pesata successiva al rientro. I bagordi delle vacanze hanno dato i loro amari frutti:
  • +2kg sul peso corporeo totale;
  • +1 punto percentuale sulla massa grassa;
  • Problemi di digestione e ritenzione;
  • Ritmo del sonno sregolato (misurato con cardiofrequenzimetro da polso GearFit2)
  • Senso di fame e sazietà ai livelli di Tazmania;
  • Fumo;
  • Scarsa capacità aerobica e recupero muscolare estremamente lento.
Riepilogo settimanale 15-21 agosto

Vi risparmio i dati sull'alimentazione. Una media di 6 ore di sonno per notte e una frequenza cardiaca a riposo fin troppo alta per un cuore allenato (per approfondire: "Cuore d'atleta e adattamenti cardiocircolatori all'allenamento").


"A grandi livelli di agonismo  Ã¨ possibile raggiungere i 35 - 40 bpm, valori che configurano la classica bradicardia dell'atleta."

Ma torniamo ai dati della bilancia. Dal 5 settembre in poi, un'alimentazione curata come descritta sopra, parametri calorici di riferimento e fonti alimentari di qualità (cereali integrali, grassi buoni, proteine ad alto valore biologico, verdure e fibre), un ritmo del sonno regolare, degli allenamenti mirati e con la giusta intensità su intervalli di recupero umani, hanno permesso un ritorno seppur parziale alle condizioni fisiche ottimali.



In soli 10 giorni di recupero delle abitudini salutari convenzionali, certi parametri si sono lentamente riassestati:

  • -1,7kg sul peso corporeo totale;
  • Livelli di ritenzione in calo;
  • Percentuale sulla massa grassa in calo (-0,1%)
  • Battito cardiaco regolare
  • Ritmo del sonno regolare
  • Capacità aerobica migliorata (sigarette in via d'estinzione)
Riepilogo settimanale 05-11 settembre

Sui dati siamo quasi su una normocalorica (in media 2200kcal), ma in realtà durante gli allenamenti con i pesi tolgo l'orologio (solo perché sotto carico mi dà fastidio al polso) e considerando un ulteriore margine di kcal bruciate di altre 600-650kcal, siamo in deficit di quasi 500kcal, determinando dunque dimagrimento o perdita di peso generale (anche sulla massa magra, purtroppo).
I dati sulla frequenza cardiaca sono evidentissimi. La capacità aerobica migliora gradualmente e a riposo siamo passati da 50bpm a 37bpm su una frequenza cardiaca massima a riposo da 90bpm a 75bpm. In poche parole, funzioniamo meglio.

Questi dati, ad onor del vero, servono a tutti gli scettici che credono già d'essere la più perfetta espressione di sé. Tuttavia, domani, potreste scoprire d'avere ancora delle opportunità per migliorarvi. E se per voi un cornetto al bar o del pollo fritto non fanno la differenza, a me sono bastati 10 giorni per capire quanto il mio organismo abbia bisogno di sentirsi efficiente occupandosi di ciò per cui è stato creato: muoversi, mangiare, dormire. Concetti di importanza oggettiva, ma di interpretazione Soggettiva. Ma la dieta inizia domani...

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